sabato 7 aprile 2012

Fiori di Bach: comincia l'avventura!

Voglio inaugurare oggi una nuova rubrica che già da qualche tempo avevo in mente di ospitare sul blog.
Si tratta di una rubrica dedicata ai fiori di Bach a cura di Kamya Rossella Montecalvo una naturopata-floriterapeuta che io stimo molto e che usa rimedi naturali per se e per gli altri da ormai più di 15 anni. Sono molto felice e la ringrazio sentitamente per essersi data disponibile a questa collaborazione.

Comincia l'avventura:

Rimedi naturali per la salute delle mente, del corpo e dell'anima


I nostri stati emotivi hanno una profonda influenza sul nostro benessere e sulla nostra salute. 
Uno stato emotivo alterato che si ripete ogni giorno viene somatizzato dal corpo creando una disfunzione al nostro organismo. 
Il 90% delle cause delle malattie dell'umanità proviene da piani che si trovano al di là di quello fisico, ed è su questi piani che i sintomi cominciano a manifestarsi, prima che il corpo fisico mostri qualche disturbo.
Usando i rimedi floreali, si tenta di influire sui piani o corpi più sottili o profondi, dai quali la malattia può avere origine...

Dove si trovano i fiori di Bach: 
i fiori di Bach sono rimedi di ormai nota diffusione, riconosciuti anche dal Ministero della Sanità, trovano applicazione in una vasta casistica.
Sono 38 in tutto più un rimedio d'emergenza che si chiama Rescue Remedy.
Vengono venduti in farmacia o in erboristeria singolarmente oppure in un cofanetto che li contiene tutti quanti.

Come scegliere il fiore che serve:
Ci sono vari modi intuitivi e non per scegliere il fiore che corrisponde ad un'emozione da riequilibrare. (colloquio psicologico, test kinesiologico, vega-test, carte dei fiori, test-online, ecc..).


Come si usano i fiori di Bach:



  • Livello psicologico - individuato il fiore o i fiori (fino a 5 fiori), corrispondenti allo stato emotivo che si vuole riequilibrare, si può preparare un rimedio mettendo da 3 a 5 gocce di ogni fiore scelto in una piccola bottiglia (30 ml) con acqua minerale. E poi assumerne fino a 6 gocce per 3 volte al dì sotto la lingua....questo è una forma ottimale quando sentiamo disagio emozionale a livello ancora psicologico.

  • Livello fisico -un metodo più semplice è quello di mettere in un bicchiere d'acqua le gocce del fiore o dei fiori scelti e sorseggiare. Quest'ultimo è un rimedio fisico quando insorge un qualsiasi disturbo al posto di un calmante possiamo usare il fiore che porta in guarigione il malessere del corpo.

  • Livello aurico - c'è un altro modo di usare i fiori di bach ed è di passarseli direttamente sul corpo diluiti in olio o crema da massaggio, seguendo le indicazioni di Dietmar Kramer (Nuove terapie con i fiori di Bach - edizione Mediterranee) che ha disegnato una mappa del corpo fisico suddiviso in tante zone. Ogni fiore di Bach ha diverse zone di applicazione sul corpo. Pertanto quando sopravviene un dolore acuto, individuando con l'aiuto di tale mappa il fiore corrispondente, possiamo passarlo direttamente sulla pelle nel punto specifico e in tutti i punti del corpo dove agisce l'emozione corrispondente a quel fiore e il dolore si attenua o scompare completamente.. Questa è la guarigione emozionale aurica che si manifesta sulla pelle.



Kamya Rossella Montecalvo opera anche on-line. La puoi contattare all'indirizzo magopala@gmail.com

martedì 3 aprile 2012

Parto Naturale

 Oggi all'uscita di scuola di Vera ho assistito ad alcuni discorsi che mi hanno un po' rattristato...
C'era una mamma panciuta e altre con bimbi piccoli in braccio che parlavano dei loro parti ( entrambe le donne erano già al terzo o quarto figlio).
Insomma tutta la discussione verteva sul fatto che queste donne per tutti i loro figli hanno avuto un parto cesareo e discutevano sulla diversa durata dei vari cesarei da loro avuti.
Ecco questa cosa mi ha un po' lasciata basita... Lo so non si può generalizzare sui parti cesarei ci sono donne che ne hanno proprio bisogno per emergenza o situazioni in cui non si può proprio farne a meno, ma vedere una donna al 7°-8° mese di gravidanza parlare di come potrà essere il suo cesareo mi fa venire tristezza. Tristezza perchè oggigiorno c'è questa tendenza medica che se per il primo figlio ti hanno per qualche motivo tagliata, allora anche i figli successivi dovranno necessariamente nascere a quel modo...
E poi ci sono quelle donne che per paura di soffrire scelgono a priori un parto cesareo programmato.
Ma perchè??????
Ok partorire può essere doloroso, ma è anche una delle esperienze più belle dell'essere donna e poi mamma. Io ho partorito naturalmente in casa ed è stata un'esperienza veramente molto intensa, ma nello stesso tempo veramente bella. Ho capito cosa aveva provato mia madre nel mettermi al mondo e in un certo senso l'ho "perdonata", sono passata sull'altra sponda. Ho scoperto la fantastica resistenza del mio corpo e la mia capacità di rilassarmi e rimanere calma in un momento così ignoto, dove non avevo la minima idea di cosa sarebbe successo e come e quanto forte.
Insomma se pur forte è un'esperienza di cui vado fiera e che rifarei senza esitazione ( anche perchè adesso so cosa succede ;P) se capitasse l'occasione.
E a proposito di parti naturali voglio segnalare il blog di un'amica che fa la doula, un mestiere antichissimo e di grande sostegno per le gestanti e le neo mamme.
Qua sotto un estratto dal suo blog sulla doula.




La doula

Che cos'è una Doula?
La doula è una donna che sceglie di fare un lavoro su di sé per accrescere la sua consapevolezza e le sue capacità di ascolto, in modo da poter essere di sostegno alla madre e alla coppia in gravidanza, durante il parto e dopo il parto.
Il suo lavoro consiste nell’instaurare una relazione empatica e di fiducia con la donna in modo da poter fornire un aiuto pratico e un supporto emotivo alla madre nel momento in cui ne ha bisogno.
Uno dei ruoli più importanti della doula è quello di ascoltare e aiutare la donna ad avere il parto che desidera, senza influenzarla nelle sue scelte, ma aiutandola a trovare le informazioni che le servono.
La doula assiste la donna durante il travaglio e il parto, offrendo il suo sostegno in maniera empatica e continuativa, appoggiando i desideri della donna in travaglio.
Dopo il parto, la doula si propone come un vero e proprio aiuto concreto nella vita quotidiana. Attraverso la sua presenza, fornisce supporto alla madre e sostegno nell’allattamento, ma non solo. Rassicura e conforta i genitori nei momenti difficili, quando sono stanchi e quando sopraggiungono dubbi e ansie, e fornisce il suo aiuto nel creare una rete di sostegno che permetta alla madre di avere tutti gli strumenti per non rimanere sola di fronte a un problema.

Può farsi accompagnare da una doula qualunque donna o coppia che ne faccia la richiesta, prima di concepire un bambino, in gravidanza, poco prima del parto o dopo il parto, ma anche in caso di adozione, oppure in caso di aborto spontaneo o non per un sostegno emotivo e pratico.


 Per chi volesse approfondire la trovate a Una Doula per Amica

giovedì 29 marzo 2012

Vita d'asilo


Lavorando in un asilo nido capitano le cose più buffe e divertenti.
Con queste giornate caldissime, quasi da estate, passiamo molto tempo in giardino e ai bambini piace spogliarsi e sgambettare in giro con le gambine nude.
Tra i bimbi ci sono alcuni che ancora non parlano bene, ma dicono solo alcune parole alcune quasi incomprensibili. Altri invece hanno già una capacità di linguaggio molto sviluppata e a loro disposizione hanno  un sacco di termini che hanno imparato ad usare nella maniera più appropriata.
E i bambini così spesso ripetono quello che sentono in casa, usano espressioni e modi di dire dei genitori o dei parenti più vicini.
Specialmente una bambina che ogni tanto tira fuori delle espressioni nelle quali si sente tutta la sua famiglia, in particolar modo i nonni. E io l'adoro per questo!
L'altro giorno eravano in giadino, i bimbi distesi su un gran tappetone dove posso rotolarsi, stendersi e avere uno spazio più delimitato che può diventare un mondo fantastico. Quando siamo sul tappetone viene spontaneo togliersi le scarpe e calzini e godere dello stare a piedi nudi e , come dicevo prima, ultimamente si tolgono anche i pantaloni e si lasciano le gambe al fresco.
Parte A. a togliersi i pantaloni, arriva B. la bambina loquace, e chiede come mai A. si sia spogliata. Poi B. si distrae e nel frattempo A. si allontana dalla sua vista. Quando B. si gira di nuovo, si guarda un po' intorno ed esclama: "Oh  indov'è quella gnuda?"
Ho riso per mezz'ora! La adoro!

giovedì 22 marzo 2012

Primavera

E' con gran clamore è arrivata la primavera!!! Gli alberi sono meravigliosamente in fiore e
Madre Natura chiama a raccolta i suoi bimbi radice e gli dice di prepararsi che è l'ora di svegliarsi e portare tutti i fiori nei prati.



Intanto sono arrivate due belle signorine versione "giant" che mi piacciono veramente tanto





Non so se si nota la grandezza delle signorine, ma sono a dimensione di una normale bambola, e tra le mani danno una soddisfazione incredibile... queste si che sono bambole!





Ed ecco ancora uno scorcio del tavolo delle stagioni dell'asilo... sempre in continua evoluzione.




Buona Primavera a tutti!