mercoledì 1 settembre 2010

Abbasso la caccia


Ahime' l'estate e' ormai alle porte, con mio sommo dispiacere... l'aria del mattino diventa pungente e anche quando il sole e' alto nel cielo non riscalda piu' come un mese fa...sono molto triste...
Lo so, amici siciliani mi direbbero che a settembre cominciano le giornate estive piu' belle: fa ancora caldo, le spiaggie si svuotano di tutti i turisti e villeggianti e il mare e' al suo massimo splendore.
Ma in toscana settembre vuol dire fresco, anzi freddino ( n.b. io sono una di quelle persone che ADORA il caldo!!!), vuol dire tirare fuori dall'armadio la giacchettina o il golfino e stare attenti alle correnti d'aria.
Ma non e' questo il motivo per cui mi sono seduta il computer a scrivere.
Oggi si e' riaperta la caccia! E gia' dalle prime ore del giorno mi sembra di stare in un campo di guerra. E' un continuo di spari, vicini e lontani, quasi ininterrotti.
Non so, fino allo scorso anno abitavo in citta' e non me ne rendevo conto, ma adesso che la nostra casa e' nel bosco, li sento anche fin troppo bene.
E spontaneamente mi domando com'e' possibile. Com'e' possibile che ci siano persone a cui piaccia imbracciare un fucile e , per puro passatempo, sparare a degli innocui animali.
Da quando siamo venuti ad abitare qui, quasi ogni giorno ci siamo stupiti ed emozionati nel vedere piccoli e grandi abitanti del bosco che si lasciavano sorprendere da noi.
E' una gioia vedere scoiattoli con un piccolo bottino correre sugli alberi verso la loro tana per riporre quel tesoro al sicuro.
Oppure tornare tardi la notte per la strada sterrata e vedersi sbucare improvvisamente un giovane cerbiatto che ha smarrito la strada di casa e saltella davanti alla tua macchina per qualche metro prima di accorgersi di te e scappare di lato.
Oppure incontrare proprio tutta la famiglia di cervi ( ma forse sono daini), mamma, papa' e cerbiattino, tutti che compiono dei salti meravigliosi prima di sparire alla tua vista.
O ancora svegliarsi presto la mattina e fare una passeggiata nella radura e scoprire una famiglia di 8 leprotti ( ebbene si li ho contati perche' mi sembravano proprio tanti!) che fanno colazione...
E invece passeggiare sopra pensiero per la strada e accorgersi che anche un leprotto sta correndo verso di te. Poi ti vede. Si ferma. Ti annusa. E cambia strada.
Questi sono i regali della natura. La natura che vive e respira tutt'intorno a noi.
Una delle tanti ragioni che mi hanno fatto scegliere di vivere in campagna.
E ci sono persone che hanno il coraggio e il sangue freddo di sparare a questi animali!!!
Ma come e' possibile?!? Come fanno queste persone a dormire tranquillamente la notte?
Come possono fare questo solo per passare il tempo? per hobby?
Io non sono contraria alla caccia in senso vegetariano.
Quando sono stata in Australia, ho imparato dagli aborigeni che per loro la caccia e' di vitale importanza ( parliamo di quelli allo stato ancora libero che vivono nomadi nel deserto). Loro cacciano per nutrirsi, non hanno nient'altro da mangiare e quella e' lo loro sussistenza. Quando poi sara' il loro momento di lasciare questa terra, il loro corpo sara' lasciato nel deserto e gli animali potranno cibarsene...il cerchio cosi' si chiude riequilibrandosi.

Ma per le persone qui e' solo uno sport... anche se chiamarlo sport mi sembra quasi fuori luogo...non saprei come definirlo...passatempo? I loro frigoriferi sono pieni di cibo e non devono cacciare per mangiare.
Se proprio avete voglia di sfogare ci sono tanti modi per farlo: si puo' picchiare un cuscino, andare a fare una corsa o andare in un bosco e urlare o provare a fare una meditazione di Osho ( di questo magari parliamo per bene un'altra volta). E se proprio avete voglia di sparare fatelo ad un piattello o andate al poligono!!!!
Io non credo che ci sia nulla di divertente nel vedere un animale morire di mano propria.
ok, mi dovevo un po' sfogare.
a presto

1 commento:

MammaNatura ha detto...

Grazie per gli auguri.
Riguardo al post...non posso che essere pienamente d'accordo con te.
E' un orrore!!