venerdì 15 giugno 2012

Il regalo per le maestre

Erano giorni che volevo scrivere questo post...
Purtroppo nelle ultime settimane ho avuto tante di quelle cose da fare che facevo fatica anche a trovare il tempo per accendere il computer e controllare la casella di posta.
Ma di questo volevo parlare, perchè mi stava particolarmente a cuore, perchè io mi sono presa l'incarico di farlo e perchè non mi sarei mai aspettata reazioni del genere...
Da quest'anno non siamo più alla scuola waldorf, ma per varie ragioni siamo entrati nel fantastico mondo della scuola statale. Si proprio quella scuola con il progetto "senza zaino" che un paio di anni fa avevo definito nemmeno troppo bene...
Beh, diciamo che in parte mi sono ricreduta. E' stato un anno molto positivo, abbiamo avuto la stragrande fortuna di trovare due brave maestre ben affiatate tra di loro che hanno saputo trasmettere ai bambini anche un po' di umanità e non solo nozioni scolastiche.
A fronte di tutto questo, ho proposto agli altri genitori della classe di concludere l'anno con un piccolo regalo per ringraziarle del lavoro fatto con i nostri figli.
Hanno passato quasi più tempo loro con Vera che io, mi sembrava più che doveroso dire "Grazie".
Doveva essere un simbolo, non un regalo, un gesto che significava :"Sai oggi pomeriggio ho pensato a te e a tutti quei giorni che hai passato con mia figlia. Mi sono fermata in questo bel vivaio e ti ho comprato una piantina per dirti: Grazie."
I genitori degli altri bimbi sono stati tutti d'accordo sul partecipare al regalo. Poi qualcuno ha lanciato la proposta di coinvolgere anche l'altra classe I, dato che le maestre sono le stesse.
E a quel punto è arrivato lo stupore e la non comprensione. Gli altri genitori non solo non erano d'accordo ( non tutti ma buona parte), ma c'è anche chi ha perentoriamente detto che se avessero partecipato anche solo alcuni della loro classe, loro volevano essere esclusi categoricamente da questa iniziativa perchè non la trovavano giusta, nè corretta.
Allora, io lo ammetto, ci sono rimasta proprio basita..
Com'era possibile una reazione del genere a un'idea che trovavo gentile e "umana".
Oggi giorno che hanno snaturato la scuola fino a renderla una sorta di azienda, dove un insegnate a inizio anno si deve prefiggere degli obiettivi indipendentemente dalla classe che avrà e guai se non li raggiunge!!
Una scuola dove si è perso completamente il senso di continuità delle maestre... elemento peraltro di fondamentale importanza per i bambini. A questa età ci vuole una- due figure di riferimento con le quali possano fare un cammino di crescita insieme che non si esaurisca solo in un anno. e per crescita intendo non solo quella intellettuale, ma anche quella sociale, umana.
In una scuola del genere che male c'è a riportare un po' di umanità e senso di gentilezza, facendo un regalino a fine anno alle maestre?

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